I conigli hanno bisogno dell’antiparassitario, anche quando l’ambiente in cui vivono è quello domestico. I parassiti hanno molte risorse e ci sono tanti modi in cui possono arrivare nelle nostre case.
Il primo passo da fare per sapere quale antiparassitario è il più adatto per lo stile di vita del nostro coniglio è consultare il veterinario, che saprà consigliare anche in base ad altri animali conviventi (cani, gatti e roditori). L’utilizzo degli antiparassitari per il coniglio può essere curativo (in caso di infestazione accertata) e quindi mirato per una tipologi prescisa di parassiti, oppure preventivo, e quindi a ampio spettro per evitare future infestazioni.
I principi attivi in commercio sono molti, a seconda della categoria di parassiti a cui si indirizzano. È fondamentale che gli antiparassitari siano registrati per il coniglio in maniera specifica e che non contengano nel modo più assoluto principi attivi tossici come il fipronil.
Intossicazione da fipronil nel coniglio
Il fipronil è un principio attivo comune negli antiparassitari specifici per cane e gatto (ad esempio, nel noto Frontline). Questo principio attivo, innocuo per altre specie, è altamente tossico per il coniglio. Purtroppo non tutti lo sanno e ancora oggi capita di vedere arrivare in regime di pronto soccorso diversi casi di intossicazione causati dalla somministrazione di antiparassitari contenenti principi attivi tossici come il fipronil.
L’applicazione di tale prodotto, infatti, causa una grave sintomatologia neurologica con convulsioni che possono determinare anche la morte dei soggetti. Purtroppo non esiste un antidoto e la prognosi è spesso infausta. Se il prodotto è stato applicato da poco si può effettuare un lavaggio della cute e della pelliccia cercando di rimuovere quanto più prodotto è possibile. È consigliabile, inoltre, effettuare il ricovero in una struttura specializzata per effettuare fluidoterapia endovenosa e terapia di sostegno per tenere sotto controllo le convulsioni qualora presenti.
Attenzione anche agli animali conviventi: il coniglio potrebbe intossicarsi anche per contatto con gli animali a cui è stato applicato un antiparassitario contenente fipronil. Per non sbagliare, la soluzione migliore è chiedere consiglio al veterinario esperto in animali esotici.